Action Painting – Sara Carnelos
Polles stende violentemente le tinte sulla tela, non conoscendo neppure le dimensioni del quadro, interviene sui barattoli con le mani, fa sgocciolare le vernici con furore, e infine, quando ha terminato la composizione si solleva stremato. Le figure che ne escono hanno una potente forza espressiva, sono il frutto dello sfogo del pittore, del suo tormento, dei desideri più impenetrabili. Se lo stare nella società significa dominare le passioni, frenare certi istinti, Polles preferisce scappare da dettami prestabiliti, rifugiando nella pittura. Il suo superego s’impone di tenere in maggior considerazione il serbatoio delle pulsioni, piuttosto che mediare con gli schemi sociali, cosciente di possedere una forte personalità, che non vuol per nulla al mondo imbrigliare. È ribelle, irrequieto, mai pago di avventurarsi tra due terre diverse, e così instancabilmente viaggia tra la nostra penisola e la Tasmania, inseguendo quella pace interiore così difficile da trovare. Avvicinarlo a tanti espressionisti astratti non è difficile, tutti loro hanno dimostrato la volontà di essere liberi, ma ognuno aveva un ego disuguale dall’altro, un’esclusiva gestualità. Action painting: dipingere e agire con vigore e dinamismo, per divenire un tutt’uno con il quadro. Questo è il senso di una tecnica, che per molti è stata apotropaica.
Sara Carnelos